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40 | La leggenda di San Gennaro |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Matilde Serao San Gennaro.djvu{{padleft:64|3|0]]l'orrobile campo della Solfatara e percorsero un non breve cammino, per trovargli un luogo di sepoltura. Egli fu sepolto, in un fondo o campo detto Marciano, di proprietà di San Marciano, già vescovo dì Napoli. Questo campo Marciano, ove giacque il martire si trova nella valle del lago di Agnano, ad occidente del Monte delle Spine, sui colli Leucogei, fra Napoli e Capua. Eran presenti: Eusebia, la sua seconda madre; Agata, sua sorella; Gommodo, suo fratello di latte; Gosma, vescovo di Napoli. Il cadavere fu lavato, unto di balsami e il sepolcro fu circondato di segni, perchè potesse esser riconosciuto, più tardi. Sempre, nei momenti più crudeli delle persecuzioni religiose, i cristiani osavano fare le più solenni onoranze funebri ai loro martiri: e, talvolta, questi cortei dì morte si trasformavano in splendidi trionfi. Il nostro grande patrono fu sepolto nel campo Marciano, perchè pare che i Marciani fossero congiunti coi Januarii di Pozzuoli, i quali alla lor volta, eran congiunti coi Januarii dì Napoli. E fu