< Pagina:Matilde Serao Saper Vivere.pdf
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

versazione. Beninteso, che per tutte le signore d’importanza,

l’udienza è da sola a sola, non assiste neanche la dama. A un certo punto, amabilmente, Sua Maestà fa intendere che l’udienza è finita. La signora si leva, ringrazia Sua Maestà dell’onore concessole e, indietreggiando, fa le tre riverenze, andandosene, mentre la Regina resta, ritta, presso il divano. Per la presentazione a principesse ereditarie o semplicemente reali, il cerimoniale è il medesimo.


II. Altre presentazioni a Corte

Non potendo nessun signore e nessuna signora intervenire ai balli di Corte, senza esser presentati, uomini e donne, a Sua Maestà la Regina, verso la metà e la fine di gennaio, vi è sempre un’udienza generale, diciamo così, a cui sono ammessi questi signori e queste signore, che ne fecero domanda, a questo scopo. È naturale che tali domande siano bene vagliate, da chi si deve: per gentiluomini e gentildonne straniere, fa la richiesta l’ambasciatore o il console dello Stato cui appartengono. Questa udienza generale, è sempre nelle ore pomeridiane: le signore v’intervengono in grande toilette di cerimonia, vestito di velluto, di broche, di altra stoffa sontuosa, guarnito di merletti, di pelliccia: non indossano mantello, di nessuna specie: hanno un cappello di grande ricchezza: guanti grigio-perla e i più bei gioielli che si possano portare, di giorno. E la medesima toilette che si farebbe all’udienza particolare, salvo che bisogna pensare al paragone con le altre signore, egualmente vestite o meglio vestite, e cercare di essere elegantissima. Gli uomini vanno a quest’u-


103

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Matilde Serao Saper Vivere.pdf{{padleft:91|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.