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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu{{padleft:167|3|0]]strangoli! Finita che fu l’operazione aggiunse: al presente sono più tranquillo.

La camera nella quale essi si trovavano era bassa e mal mobiliata; la serata era procellosa, ed il vento passava sibilando per le porte e per le finestre. Per tutto il tempo della lunga pausa, che fece lo spagnuolo prima di cominciare la sua narrazione, Melmoth si sentì profondamente agitato; il cuore gli batteva; si alzò e volle con un segno di mano impedirgli di parlare. Lo straniero invece riguardando cotesto segno come un effetto della di lui impazienza di ascoltarlo, prese la parola ne’ seguenti termini.





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