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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu{{padleft:152|3|0]]vi ho parlato? — Noi ci rivedremo e ciò sarà nel mondo delle sofferenze. ― Vi ringrazio, vi ringrazio, rispose Immalia veggendolo internarsi tra i flutti. Lo straniero si contentò di rispondere: ci rivedremo. Due volte, prima di partire, gettò lo sguardo su questa bella ed innocente creatura. Un sentimento d’umanità fece trasalire il cuore di lui, ma ad un tratto si toglie dal seno con impeto la rosa appassita, e risponde al sorriso incantatore d’Immalia: ci rivedremo.
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