< Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu
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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu{{padleft:22|3|0]]mercè la debol luce della lanterna distinsi una vettura: non dimandai altro; mi vi slanciai con prontezza. Egli è in sicurezza, gridò allora Giovanni, volendo seguire il mio esempio. Ma e tu lo sei? rispose una voce di tuono.
Giovanni cadde giù alla supina; io discesi dalla vettura, e fui inondato del suo sangue.... egli più non era!....
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