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CAPITOLO II.


La memoria non mi rammemora con esattezza, se non un intervallo di una sofferenza indescrivibile; se non un suono confuso che orribilmente percosse le mie orecchie. Perdetti affatto ogni sentimento, e passò un tempo considerevole durante il quale mi risovviene solamente d’aver ricusato ogni sostentamento, d’aver resistito agli sforzi di quelli che volevano farmi cambiare di luogo, ma tutti questi non erano che deboli e

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