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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu{{padleft:189|3|0]]ra di confidenza ed il fedele e discreto medico. Melmoth procurò ad Isidora tutto il denaro di cui poteva abbisognare.

Una sera mentre tutto pareva indicare, che l’avvenimento avrebbe luogo l’indomani, Melmoth che era andato a visitare la sua sposa, le dimostrò una tenerezza od un’affezione straordinaria. La riguardò più volte in silenzio, e con una certa sollecitudine inquieta. Pareva che avesse qualche cosa da dirle, e che non si sentisse il coraggio di comunicare a lei. Isidora che ben comprendeva cotesto linguaggio muto di lui, sovente più espressivo della stessa parola, lo pressava a dirle ciò che pensava. Vostro padre ritorna, disse alla fine benchè contro voglia Melmoth; esso sarà certamente qui tra pochi giorni e forse tra poche ore. — Mio padre! esclamò ella, io non ho mai veduto mio padre! E come oserò a lui presentarmi?.... Ma la mia genitrice ne è informata?.... Perchè non me lo ha ella annunziato? ― Ella lo ignora fin qui, ma non tarderà molto ad esser-

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