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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu{{padleft:35|3|0]]gli diretta la parola. Egli finalmente cominciò dal lamentarsi dell’aria fresca e piccante della mattina, e dell’effetto, che essa aveva fatto sugli occhi suoi, che si andava rasciugando; ma quindi non potendo più contenere la sua emozione, non la tenne più nascosta e sfogò intieramente il suo pianto. Le lagrime però non erano la sola cosa che era venuto ad offrire. Avendo inteso il progetto di Walberg e della sua famiglia, promise con voce tremante di secondarlo; quindi essendosi levato per partire; conciosiachè alcuni fedeli gli avessero confidata una somma per soccorrere gli indigenti, credette di non poterla meglio impiegare, e la diede nascostamente ad Everardo e partì.

«All’avvicinarsi del giorno tutta la famiglia si ritirò per riposare; ma dopo alcune ore si levò senza aver potuto dormire. Il rimanente di quella giornata e le tre seguenti furono impiegate nel picchiare per così dire a tutte le porte, onde trovare di che occuparsi; l’ecclesiastico li ac-

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