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eie, e non ispecie diverse; prodotti di differenze individuali accidentali, non originali.1

III. Progredita parimente la scienza delle lingue o filologia comparata, ella dimostrò: che se le somiglianze sono più numerose tra l’una e l’altra lingua le quali si dicono della medesima famiglia, molte pure ne rimangono tra l’una e l’altra famiglia; che se dunque si dicono a ragione sorelle le lingue d’una famiglia, si debbono pur dire sorelle le famiglie tra sè; e che in spmma, come dalla somiglianza delle lingue sorelle si arguì l’origine loro comune da una sola madre, cosi si deve arguire la comunanza di figliazione e di ceppo tra tntte le famiglie. E cosi si risale da tutti oramai alla probabilità, alla certezza d’una sola lingua originaria. Ua quale fn questa? o piuttosto,(chè a ciò parmi sia ridotta la dnbbiezza appresso ai periti moderni), quali delle lingue giunte, a noi vive o morte sono più vicine alla madre comune? E di questa poi, quale fu l’origine, naturale o soprannaturale? sono due quistioni molto importanti, e che debbono essere molto piacevoli a trattare per coloro i quali abbiano adito alle tre scienze necessarie: dico la scienza delle lingue orientali, la metafisica e la storia. Ma appunto perciò elle mi sono vietate, e dalla assoluta ignoranza mia, e da quella che deb^o presumere de’ più fra’miei leggitori, nella prima di queste tre scienze. E quindi qui, anche più prontamente che al solito, io rimanderò alle discussioni de’ periti,* contentandomi di riferire le loro conchiusioni. Le quali dunque mi paiono esser tali.1°Che, contro all’asserire de’ predecessori, non che sorgere a poco a poco ed imperfette le lingne, elle non sieno potute nascere se non perfette in loro costruzione, nè guari accrescersi e migliorarsi mai se non di parole, the è il meno essenziale di esse. 2° Che appunto

1 lo mi fermo tanto meno alla presente questione, ch’ella è abbondantemente trattata, colla citazione e discussione dei fonti, nel Wiseman, loc. cit., Discorso III e IV.. —Vedi fra questi principalmente Prichard, Retearcht» itilo thephysical history ofmankìnd, sd ed., Lond. 1826,8vol,8°.

  • E, più che mai compiutamente, rimando al Wiseman (Disc. Ie IIJ, il quale, se è autorevole’anche per le altre scienze da lui esaminata eoa meravigliosa varietà d’intelligenza e dottrina, è tanto più in quésta propriamente sua. È noto cbe il dottor Wiseman, gii professore di lingua siriaca, è uno dei primi orientalisti di nastra età.
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