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Antiche.

uomini. > (Ciropedia, trad. da Fr. Regis, Milano 1821, pag. 38; — e vedi pnre più giù, pag. 64.)

VII. Nella gente vagante o male stanziata e circondata da altre simili, le occasioni di guerra sono frequentissime, la guerra qnasl continna. Quindi ii guerriero si fa cosi importante per sè, e cosi soverchiatore poi dell’altre caste, dell’altre condizioni, dell’altro sesso, che tranne l’opera di guerra serbata e nobilitata in sè, egli impone altrui ed avvilisce tutte l’altre. — La caccia stessa è in esso meno occupazione necessaria od ntile. per il vitto, cbe non esercizio militare. Dove non sono truppe regolari nè evoluzioni, è ii solo possibile.

i Neila maggior parte dei Barbari coloro cbe s’allevano alle arti meccaniche ed anche lor figliuoli, sono tenuti come infimi tra’ cittadini; e tengonsi all’incontro come più nobili coloro cbe non le esercitano, e principalmente quelli che sono addetti all’armi. Tutti i Greci, e principalmente I Lacedemoni, crebbero in tale opinione; eccettuati i Corìnzii cbe fan caso degli artefici. » (Erod., Larcber, iib. Il, $ 167.)

E tal uso si conservò anche dopo Erodoto ne’ Greci, e pnr ne’Romani. Quindi, nel progredir del tempo, le largizioni e gli spettacoli (panem et circense») necessari per nodrire e divertire gli oziosi discendenti della gente vincitrice del mondo.

i I Persiani » (ancora in condizione di gente, e prima di essere innalzati da Giro) « danno opera i n aperto alla caccia; e il re non altrimenti che se fosse in guerra è lor condottiere, e caccia anch’esso e & cacciare gli altri; però cbe sembra essere questo nn esercizio cbe più realmente d’ogni altro lo dispone alla guerra. » (Ciropedia, trad. da Fr. Regis, Milano 1821, tomo I, pag. 8.) Vedi pure l’Anabasi, lib. I, §39.

Vili. Le prime città essendo state accampamenti, tentoria, ring, e ie seconde Imitazioni delle prime, ebbero spazi, campi, orti, boschetti tra casa e casa. Questo spiega la grande estensione delle città antichissime asseritaci dagli storici, confermataci dalie rovine. — i sparta per non avere le case contigue, nè templi e edilizi sontnosi, anzi essendo all’antica, maniera de’ Greci fabbricata a borgate, potrebbe sembrare inferiore alia sua fama. > (Tdcid., 1,10.)—hi Atene erano tanti spazi vuoti da capire tutti coloro cbe fuggendo le annue Invasioni de’ Lacedemoni rifuggivano dal contado. (Tucio., II, 17.)

I tempii stessi erano sempre accompagnati dai bosco sacro. E il Dio d’Israelio proibì questi. Ma ancbe il tempio di Lui non Ita, come i nostri, nn soio grande edilizio; comprendevano parecchi entro la cinta; ii popolo non entrava se non ne’cortili; il santo de’ santi era come

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