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assunti, e respinti dalle incomprensibilità e dalle bruttezze del secondo, i più degli scrittori cristiani si fermarono *a quello; ed alcuni ne fecero bellissimi libri, e Bossuet ne fece ano immortale.1 Ma, iu somma, tra coloro che studiando l’argomento nostro repudiarono il fonte unico, e coloro che studiando il fonte repudiarono l’argomento, questo, quantunque importantissimo, è forse il men ben trattato che sia nella storia del genere umano. — Nè aspetta niuno per certo che lo trattiamo noi qui adeqaatamente; ma, dopo aver tentato risalire analiticamente alla vera origine de’ culti, tenteremo ancora dare alcuni cenni della sintesi o storia che ne potranno fare altri più dotti e più speciali scrittori.
VII. Adunque, partendo da quel monoteismo che non potè non essere rivelato dal Dio Creatore al primo uomo creato per Lui adorare, sarebbe a cercare, prima il perchè, poi il quando e il come; prima la causa, poi le occasioni e i modi dello sviamento. Nè può esser dnbbia la causa; fu quella che i teologi chiamano in senso geuerale il peccato, quella che noi storici chiamiamo la corruzione. Anche in seno al Cristianesimo, cioè ad una religione ricchiseima di aiuti contro a quella corruzione, i teologi avvertono, i moralisti notano, ed ogni uomo forse può osservare in sè, qualche sviamento di religione, qualche sorta di idolatria sorgente da qualunque corruzione. Un Dio solo è più severo che molti Dei; un.Dio rivelato, che qualunque Iddio inventato; il Dio uno e vero è inflessibile come l’unità, come la verità. E le genti primitive, lontaue già da quella vera età dell’innocenza di che mal si fece una troppo lunga età dell’oro, le genti già corrotte erauo dalla loro corruzione apparecchiate alla moltiplicazione, alla perversione dell’idea di Dio. — Ma quando incominciarono queste? Forse già dalla età I* antediluviana? I lesti biblici sono qui cosi pochi ed oscuri, * che non sarà forse possibile a nessuno arrivare mai a certezza sa tal questione. La quale poi è tanto meno, importante, che, conti
’ Vedi Diecowt tur l’histoirt univereelle, part. I, cb. 3; part. 11, eh. 2,. 13, come ii sommo autore lasci intrattato il presente assunto.
• Gen., IV,86; VI, 1, a, 4, 5, 6,7,12,13, 18. Fourmont, Jfe/Mrtoai sur l’origini iti ancien! peuples, Paris 1747, tomo I, pag. Ìs6 e seg.