(o, è inteliigibile qni la ragione storica delle conquiste della schiatta semitica. La Chamitica, estendendosi latissimamente sulle marine africane settentrionali ed orientali e sull’asiatiche meridionali, e la Giapetica estendendosi non meno latamente oltre i grandi mari e monti asiatici interni, s’erano indebolite tutte e due. La schiatta semitica, tenutasi tramezzo più concentrata presso alla culla prima intorno all’alto Eufrate e all’allo Tigri, si fece ivi più folta, più forte, e forse più civile, più ordinala che l’altre dne, a poco a poco; e quando fu compiuto tal rinforzamento relativo, sorse un uomo, «n duce, Nino, che n’approfittò, che invase le due altre schiatte, che ruppe i loro due centri Babilonia e Battra, in parte distruggendo, in parte serbando serve, in parte forse dispergendo più oltre le loro reliquie. Nino riuni cosi poco meno che lutl’intiera l’Asia occidentale.

VI. E quindi (intorno al 1200 a parer nostro) incomincia dnnque una seconda parte molto distinta della storia di qnest’ Asia; quindi il gran regno od imperio Assiro in Ninive ampliata, rifondata e forse rinominata da Nino. E fu naturale tale ampliazione. Accrescendosi di ricchezza, di potenza, e per aggregazioni anche di numero la gente vincitrice doranti le scorrerie, doveva ristanziando ampliare uno almeno degli stanziamenti suoi primitivi. — Ma morto Nino, semiramide, già moglie, poi succeditrice di lui, ampliò e rifondò pnre Babilonia. Come, perchè queste due capitali ? Babilonia ci apparisce più tardi città sacra, e il tempio di Belo centro religioso di tutto questo nuovo gran regno; dunque probabilmente i vincitori presero il tempio, molarono o riunirono il culto de’ vinti, e li affidarono ad nna di loro genti ivi trasportata e divenuta cosi casta sacerdotale di tutto l’imperio. Nè è a dubitare qual fosse tal gente; certo la Caldea che le storie profane fanno antichissima, troppo antica in Babilonia; e che le storie profane e sacre ci mostreranno là sacerdotale, là potente ab antico, poi prepotente, in ultimo usurine* <fcr UnivtrtaWGnchichte, 1»b., Balte 1835,pag.Ueseg.Egli IIchiama Zendi; ed altri, Ariani; Battilani è il nome della gente dataci da’Grecì per principale al tempo della conquista; e 11 nóme Importa assai; ma il fatto più.