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dimora di esso e di tutta la gente sua oltre Tigri, e senza grandi relazioni con gli Assiri e Babiloniesi, al tempo dunque che tutte quelle genti ammaestrate e forse riunite da lai non avevano passato ancora il gran fiume, ma si riunivano a passarlo, cioè appunto verso l’800. Ad ogni modo, questa religione de magi vive anche oggi in molle popolazioni Persiane ed Indiane abitanti tra il maomettismo signoreggiante; e di Zoroastro e d’altri raccoglitori di essa abbiamo non pochi libri sacri, compresi sotto il nome di ZendAvesta, o parola vivente.1 Libri informi, per vero dire, rituali più che altro, raccolta talora di massime morali, e storia qaasi non mai; ma reliquie preziosissime tuttavia, purché si studino non come fonte universale di tutte le religioni primitive, ma di una delle tre dell’Asia occidentale e mediana, nna poi delle principali Giapetiche.*

IX. Ma oltre a queste e all’altre genti centrali ed orientali del grande imperio, parecchie altre occidentali furono pnre più o meno soggette o limitrofe ad esso. Dal Bosforo al rivo d’Egitto lungo tutta quella sinuosa sponda del Mediterraneo, furono polenti i Troiani, i Frigii, i Lidii, i Fenicii; misti i tre primi più o meno delle due schiatte giapetica e semitica, semitici o Chamitici gli ultimi, famosi tutti per navigazioni, piraterie, commerci e colonie in tutte l’isole so tutte le sponde del Mediterraneo.9 Ma alle loro colonie africane od europee noi avremo occasione di tornare, e non ci fermeremo qui se non a’ Fenicii che furono di gran lunga i più importanti all’Asia di che ragioniamo. Sembrano Chusciti Etiopi, venuti dall’Eritreo; ma stanziati tra genti semitiche si frammischiarono ad esse e ne presero la lingua. Slan

1 su’libri e monumenti della religione Magica, vedi Creuzer–Guignaut, tomo I, pag. 665. Ivi sono citati le edizioni e i commentatori fino al 1825. Ed è notevolissima poi la pubblicazione posteriore di Eugenio Burnouf, Commentaire sur le Yaqna l’un dea livree religieuw des Pareis, Paris 1835.

1 II silenzio sulle religioni primitive non iscritte è difetto di tutti i mitologi moderni. L’incominciar dalla religione Magica (mal detta Persiar na) è errore di Creuzer: peggiore poi, a parer mio, quello del traduttore, che incomincia dalla religione Bramanica più discosta dalle origini. Del resto noi vedremo nella Meditazione seguente le relazioni intime delle tra religioni Giapetiche orientali, MedoPersiana, Bramanica, e Buddica.

• DI tutte queste genti dell’Asia, vedi Heeren, Manuel, pag. 75, 76; — e Politique et Commerce, tomo I, section 1", chap. 1".

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