Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
schiatta di qoesti stranieri. Manetone e i suoi seguaci danno loro il nome di Hyckshos, che tradocono diversamente, re o servi pastori. Le scrittore e i monumenti sembrano dar loro qoello solo di shos o Pastori; il quale, del resto, o diventò allora o forse era già agli Egiziani quasi sinonimo di stranieri, barbari o nemici; essendo naturale ed antica la antipatia de’ pastori ed agricoltori sul medesimo terreno; di che è a vedere quanto dice molto bene il nostro Rosellini.1 Ma egli poi li fa sciti e per conseguenza Giapetici; ed io m’ accosterei a coloro che li fanno semitici; e perchè tali paiono alle fattezze ne’ monumenti che li ritraggono qoando più lardi foron vinti; e perchè sembra più naturale crederli della schiatta più vicina e limitrofa, anziché della più lontana; e perchè poi noi vedemmo già nn’invasione semitica degli Elamiti avanzarsi a questi tempi d’oltre Tigri sull’Eufrate e sul Giordano, onde pare molto facile che s’avanzassero snl Nilo; e finalmente perchè tali ci sono dati da Manetone e Gioseffo, che li confondono con gli Ebrei.1 Parmi bensì da rigettare l’ipotesi di coloro che li fanno Assiri, e spiegano cosi la tradizione che Nino conquistasse l’Egitto. Noi vedemmo per molte ragioni probabile, che Nino fosse di molto posteriore (dell’anno 1200 circa); e qui poi troviamo che gionti e stanziati gli Hyckshos in Egitto essi fortificaronsi ad oriente al limite asiatico contro gli Assiri; ondechè, non che identici, si chiariscono nemici. E quanto a quell’altra identità degli Hyckshos con gl’Israeliti, ella mi par ridarsi alla consanguineità semitica, o forse Ebraica (da Heber e Phaleg stipili comoni), e forse alia vicinanza de’ tempi in che vennero, e de’ luoghi che abitarono, e fors’anche all’esser venuti gli uni e gli altri da principio in qualità di servi o soggetti. Ma che gli Israeliti salissero mai a quella condizione non solo
alle Lettre» à M. le Due de Blaca» par Champollionlejeune, Paris 1824 e 1826.) Ma vedi in Rosellini, op. cit., molto bene esposte le incertezze che nascono dalle varianti di Manetone, tomo I, pag. 4045, e la discussione a pag. 164199.
’ Rosellini, op. cit., tomo 1, pag. 167 e seg.
- Eusebii Chronicon, Mediolani1818, lib. 1, cap. XXI, pag. 108.—Giuseppe Flavio contro Ap., lib. I, g 14; e confr. Rosellini, op. cit., tomo 1, pag. 168,180, 291 e seg.