Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
ETÀ III». NAZIONI PRIMITIVE: L EGITTO, L* AFFRICA. 351
conto che Tacito e gli stoici tenner poi i lor contemporanei Magi o Caldei. Ma di ciò, a luogo suo.1
XI. Del governo civile e militare, degli ordini, de’ costami, dell’industria, de’ commerci, di tutto ciò in somma che comprendiamo sotto il nome di civiltà Egiziana, abbiamo dalla Bibbia, da Erodoto, Diodoro e gli altri Greci e Romani, numerosissimi particolari, confermati e ritrattici dai monumenti, e raccolti oramai in moltissime opere di scritto e di disegno. La civiltà Egiziana è ora più nota che non niuna delle anteriori a Ciro contemporanee di essa, egualmente nota che la Greca o Romana posteriori, e può cosi avvicendare spiegazioni con tutte le antiche. Ma la ricchezza di lei ci fa tanto più impossibile il compendiarla qui; e ci restrigneremo quindi ad osservare le somiglianze e differenze principali tra essa e le contemporanee già vedute. — Dalla cacciata degli ’ stranieri e la rianione delle genti intorno all’anno 1800 fino alla conquista persiana, cioè per 1300 anni all’incirca, il governo Egiziano fu probabilmente il più ordinato, il più conforme di tutti alle condizioni di quell’età. Dopo le conquiste in Etiopia e in Asia fu senza dubbio composto d’un gran regno centrale, l’Egitto propriamente detto, e di regni piccoli sotto regoli circondanti. Ma il primo era qui forse più grande che altrove; comprendeva parecchi milioni, sette, secondo dicesi, d’abitatori; ciò che chiamammo altrove gente regia o signora, era qui vera nazione. E il governo, le leggi, le caste vi furono probabilmente pure più ordinate che altrove, fin dalla XVIII» dinastia; ai re della quale senza dubbio appartiene la gloria dell’ordinamento attribuito già a sesostri. Grande come altrove, la potenza regia fu parimente temperala dalla sacerdotale e dalla militare. Delle caste si disputa pnr qui se fosser tre, quattro, cinque o sette; ma la divisione principale fu evidentemente la solita, sacerdoti pur adoprati negli ufficii civili, militari possidenti del suolo, ed artefici o coltivatori vari, non o men possidenti, e scendenti’via via acondizione ser
’ Di tutto cib niun moderno è satisfacente. Nemmen Wilkinson ne’due volami della seconda serie. Forse sarebbelo chi riaccostasse alle scoperte moderne i numerosi squarci de’ santi Padri Alessandrini.