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modo de’ femminili presenti; ondechè quando (intorno alla 80* Olimpìade, anno 880 avanti Gesù Cristo), per opera di Dipenoescillide,la scoltura rappresentò intieramente in marmo tnttociò, ella passò ad imitare queste pieghe. Nè ella si liberò di questa e l’altre affettazioni, se non nell’età seguente, nell’età de’ progressi concitati, di che abbiamo monumenti e memorie crescenti i marmi d’Egina e del Partenon, e il gran nome di Fidia. — Della pittura propriamente detta poi, non riman monumento che sia certamente dell’età onde parliamo; ma anche al principio della seguente troviamo dipinte le scolture e le varie parti architettoniche de’ monumenti; ondechè non è dubbia l’antichità di tal uso. E rimangono numerosi vasi fittili dipinti a due e tre colori ne’ due stili arcaici, che sappiamo essersi fabbricali in parecchi luoghi della. Grecia, in samo e Corinto principalmente.—Dei resto, rilrovansi molli di questi pure nelle città non solamente greche, ma non greche d’Italia, in Nola e Volci sopra tutte; e non solamente vasi, ma pure scolture dipinte, monete ed altri numerosi oggetti d’arie de’ due medesimi siili greci arcaici. E quindi questi due stili, e principalmente l’ultimo, furono già detti stili Etruschi; ed ora allargando il nome si dicono stili Italici da coloro i quali, non conlenti delle molliplici e grandissime glorie italiane, vorrebbero fare italiane o almen d’orìgine italiana (ulte le glorie. Noi avremo in breve a scusarci di non poter essere di questi,ene darem ragione.Ma non sarebbe qui compiuto il nostro cenno dell’arte greca arcaica se non conchiudessimo: che fin d’allora ella dominava dalla Jonia ajl’Italia, su tulle le sponde greche e del Mediterraneo; e cbe fin d’allora ella superava cosi in diffusione e in istile l’arti Egizie e (ulte l’altre circumvicine. E fin d’allora ella dovette senza dubbio questo suo fiorire al clima, al viver con pochi abiti, molti nudi, all’aria aperta. Ma questi medesimi vantaggi erano comuni all’arti Egizie ed a tulle l’altre circummediterranee; ed eran comuni alle Fenicie quelli del viver libero e commerciale. E quindi in nessun di questi vantaggi non si può trovare la causa della superiorità dell’arti Greche; e qnesta causa o non si vuol cercare (come par più comodo a parecchi e dicono più prudente), ovvero non si può trovare

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