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ter dirai, non che mito o tradizion confusa, ma confusissimo inestricabii complesso di tali confusioni. — Ad ogni modo, questi pretesi Eraclidi, o checché fossero, veggonsi pochi pure e stanziati su un colle sacro a saturno, e chiamalo allora saturnio, e poscia Capitolino; a poco tiro cioè della colonia anteriore d’Evandro; ondechè, se questa fu Pelasgica, non è immaginabile che fosse Ellenica nè nemica quella posteriore messasi cosi vicina.1

Finalmente una quinta, una sesta ed una settima immigrazione si trovano incontrastabilmente PelasgicoTroiane; quelle d’Antenore tra le lagune Adriatiche, quella d’Elimo ed Egesto in sicilia, e quella famosa d’Enea di nuovo sul Tevere, superstiti, fuggiaschi tutti da Troia distrutta. — Della prima « si sa da tutti » come dice Livio Padovano in sòl bel * principio della mirabile ed oramai per ciò che ne resta indestrtrtlibiie opera di lui; si sa da tutti, che Antenore condusse •9. quelle lagune una gente, una colonia di Troiani e di Ven^ti Paflagoni; e che (sieno questi Veneti primi 0 solamente eecendi venuti a ritrovare i primi) fondarono insieme una colonia detta prima Troia, e coli’andar del tempo Pataviam o Padova.1— Di quella d’Elimo e d’Egesto s’ha da Dionisio e da Virgilio che approdaron in sicilia presso a Trapani e vi fondarono una città detta IsJimo.* — E delia discesa d’Enea poi, piacemi riferire le parole stesse brevi e chiare ’di Dionisio: « Intorno a questo tempo i Troiani che con v Enea fuggirono da Ilio espugnala, approdarono a Laurenv to, litorale degli Aborigeni, che si slendea lungo il mare » Tirreno non lungi dalle bocche del Tevere. Costoro avendo » ricevuto dagli Aborigeni un terreno, vi innalzarono la città » di Lavinio.... Poi, lasciata Lavinio, costrussero cogl’Indi» ’geni una città più grande, che denominarono Alba. Mo» vendo da questa, andarono a fondare altre molte città, dette » dei Prisci Latini.... Quindi, sedici generazioni dopo la presa v di Ilio, mandarono una colonia in Paianzio e saturnia....

1 DÌonysius Halicarnasseus, 1, 3444.

  • T. Livii Patavini Bi»t., lib. I, cap. 1; e vedi altri fonti e discussioni nelle note ivi del Ruperto.

’ Dionysius Halicarnasseus, 1, 62,63. — Virg., jEn.

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