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tra, n’uscirono pià che mai determinati i dogmi, il culto, la
imìl disciplina Cristiana; cosi nacquero le lettere Cristiane.—Cosi doveva cadere, cosi cadde, a modo antico, la civiltà imperiale Romana sotto la gentilizia Germanica; fu l’ultima di siffatte cadute. E allora giacque tutta la Cristianità in una condizione di civiltà cosi oscura, che ingannò sovente l’occhio di chi osservolla, e fu ed è delta assoluta barbarie. Eppure, a chi ben attenda, apparisce qui non solamente indubitabilmente continuare il progresso della verità, del cullo e della disciplina cristiana, delle istituzioni divine tutte insieme; ma forse ancora di molle umane, della libertà, del valore militare, dell’operosità in generale. E videsi questo cMaro poi nell’ultima delle invasioni barbariche, nella contesa sorta tra i barbari Cristiani e. Maomettani. Quella medesima Europa, che tre secoli addietro, e Romana ancora, non era stala capace di resistere alll’invasioni Germaniche, falla ora ciò che si chiama barbara, resistette all’invasione de’ saraceni vincitori già di mezza l’Asia. Se le virtù virili che difendono la civiltà sieno pur da coniarsi come parte di essa, piA civili son da dirsi i Barbari che non gli ultimi Romani, e progredita la Cristianità al fine della prima’ età sua, all’epoca che fu più barbara. Gli otto primi secoli della Cristianità erano dunque stati tutti di progresso; progresso di diffusione e costituzione, mentre cadeva la gran nazionalità. Romana, e mentre cadeva la civiltà gentilizia Germanica; progresso di fusione e miglioramento dèli’una e dell’altra. La civiltà Cristiana era costituita in modo da resistere oramai a qualunque altra, da progredire oramai internamente da sè, dà spandersi poi universalmente, e da distruggerle filile.
Me*». Vili. E noi chiamammo perciò Età II» quella del proY’ gresso interno. D quale fecesi principalmente in Italia e dall’Italia. Quella schy£la che avea saputo resistere all’ultima invasione barbarica, era diventata cosi la maggiore della Cristianità: sempre la difesa dell’iadipendenza fece le grandi potenze nazionali; i Franchi s’ingrandirono nella Cristianità, difendendola. E il centro di tal potenza si stabili prontamente in Italia. Il centro del Cristianesimo non poteva