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è più filosofia ma teologia, non ptù ragione ma rivelazione. — Ma qni appunto s’apre forse dinanzi a noi il futuro della filosofia, di quella gran contesa di lei colla religione, in che è il fatnro di essa: sia che ella continui a proporsi come scienza delle scienze, scienza delle cose amane e divine; sia che ella, come accenna, restringa per meglio combattere il campo suo, e si proponga solamente come scienza di tatto ciò a che può arrivare colla ragione, sembra impossibile che combatta a lungo oramai contra il dogma Cristiano. In no caso come nel!’ altro, in campo largo come nel più stretto, ella non può non ammettere tatti gli svolgimenti, tolte le consegoenze della ragione omana, tutte le scienze a coi arriva qoesta: la storia dunque, che è certo una di esse; e la rivelazione donqoe, che è parte incontrastabile oramai della storia. Né mi si accosi qui forse di soperbia per noi, né per la scienza mia. Io non dissi se non ciò che fn accennato, dello da gran tempo da molti, ciò che è saputo oramai da quanti studiano con qoalche sincerità; e qoanto alla scienza nostra, alla storia, io credo che abbia preteso sempre a fornire i Catti, gli elementi di qoalunqoe sano ragionamento sulle cose ornane; e che vi pretenda natoralmente più ogni giorno, aggingnendo ogni giorno agli elementi di ieri; ed essendo poi particolarmente tali gli elementi aggiunti a’nostri di, da farci, al paragone de’ padri e degli avi, inescosabili noi, se li ricusiamo ne’ nostri ragionamenti. E già i migliori filosofi presenti diventarono, diventano più storici di di in di. Questa è una felicissima (ma d’nna felicità necessaria, non casuale) differenza tra la precedente e la presente generazione di filosofi; chè quelli iovasero già la storia, questi si lasciano invadere da essa: il secolo passato fa qaello delle filosofie della. Storia; qoesto, delle storie della filosofia. E qoeste han falle j rifar quelle; e nell’une e nell’altre non è possibile che noa entri, anzi già entra e si fa luogo largo, la storia delle rivelazioni, della Cristiana principalmente. La scienza della rivelazione, parte della scienza storica,’fa cosi parte della filosofia, scienza delle scienze; i fatti della rivelazione, parte di fatti storici, si fan parte degli elementi forniti oramai alla scienza della ragione. L’errore de’ razionalisti non è di voler

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