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penultima illusione nmana. Nè vogliam altro se non accennare le ragioni a credere che tal non sia; ciò è lecito, ciò è ragionevole senza dabbio, perchè a suo scopo certo debbe o dovrà essere finalmente nn mezzo reale, e può esser qaeslo, qnesta volta: non l’interesse comune della Cristianità, che non è inteso da ogni nazione troppo parzialmente interessata, ma appunto gli interessi nazionali diversi che concorrono accordati per emulazione. Ecco certo ciò che veggiamo avvenire. Quel commercio cosi disprezzato, quegli interessi materiali cosi vilipesi banno portata e portano la Cristianità, dalla sua sede antica europea, a mezzodì, a quell’Affrica quasi intentata sinora, ma principalmente ad Oriente, a quel resto che ancora è d’Europa non cristiana, e quinci all’Asia maomettana, e intanto per tutt’allre vie all’ultimo Oriente, India, Cina, Oceania, fino a raggiungere quell’America, che, nltima invasa, è la prima compiutamente conquistala alla Cristianità. E queste invasioni Cristiane in Affrica, Asia ed Oceania, non è probabile, non è possibile oramai che si fermino: hanno alle spalle degli interessi materiali che le spingono ora come prima e più che mai. Questi con nna scienza od un istinto, comunque chiamisi, ammirabile, fecero, occuparono prima, a vedetta a deposili a fortezza, alcuni punti opportunissimi, Isole, Capi, Istmi, stretti; Madera, le Azorre e l’altre Isole occidentali Affricane, il Capo di Buonasperanza, le Isolette Affricane Orientali Maurizio e Borbone, Calicut, Goa, Bombay, Trincomale, Pondichery, Madras ed altre intorno alla Penisola Indiana, or Malacca or singapor all’estremo dell’IndoCinese, al grande stretto tra India, Cina, e le Molucche tuli’ali’intorno; poi, dopo questi punti sparsi intorno ad ogni conquista futura, fecero e fanno occupar le bocche delle vie continentali, le bocche e i della de’ grandi fiumi: san Tommaso e Fernandopo alla bocca del Niger, poi Chandernagor, poi Calcutta a quella del Gange, poi Macao ed ora HongKong a quella del Tigri Indiano; e ad nn tratto tutte insieme, con ardire triplicato, le bocche del Kiang e il delta dell’Indo, e se ben si scorga, le bocche dell’Eufrate e del Tigri Assiro, quelle del Nilo e quelle del Niger. Ei si fa ora con ardire

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