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tante volte e in tanti modi ridotta, si riduce nn’ultima volta a qnistione di storia egiziana.
Vili. La quale poi A complicatissima; ondechi, volendone dar brevemente un’idea, soo più certo di darla sincera che chiara. — Da nna parte, la Bibbia accenna qual padre della gente che diventò poi nazione Egizia nno de’ figliuoli di Cbam, Mezraim, il quale, secondo i due testi concordi tra sé e colle due ère Indiana e Cinese testé vedute, dovrebbe esser vivuto Intorno all’anno 3000, e secondo il testo più lato, intorno al 3400 av. G. C.— Dall’altra parte s’hanno tre storici, Erodoto greco, Manelone sacerdote egiziano e Diodoro siciliano, tutti e tre lardi, tulli e tre aggiugnenti millenii evidentemente mitologici, tulli e tre discordi, salvo quasi un sol punto, in far fondatore del regno, o padre della gente un Mene, credulo perciò identico col Mezraim della Bibbia. E quindi essi non avrebbero per sé guari autorità, e non la darebbero né alle centinaia di re numerate da essi variamente, né alle XVII dinastie primitive numerale dal solo Manelone. Se non che, le interpretazioni ultime de’ monumenti egiziani aggiunsero molla autorità ai cenni di quegli storici e principalmente alle dinastie manetoniane, delle quali confermarono assolutamente la XVIII e tnlte le posteriori, e fecero probabili per concordanze numerose le XVII anteriori. Qui dunque sta tutta la difficolti. La dinastia XVIII incomincia (come vedesi dalla tavola), all’anno 1800 incirca; e restano quindi intorno a 1200 anni soli per collocarvi le XVII prime dinastie. Difficile, per vero dire, o quasi impossibile, se queste si considerino come di monarchi successivi di tnlto l’Egitto; facilissimo,’ se si considerino come di re contemporanei parecchi tra sè, come di re di provincie od anzi meglio di genti parziali. E qni è che si dividono gì’ interpreti. Alcuni di quelli piò speciali (cadenti forse nella debolezza umana di non saper illustrare con altri il proprio studio), non veggono storia oltre ai monumenti, ed asseriscono contraria a questi quella che chiamano ipotesi della contemporaneità delle dinastie, perchè trovano i medesimi nomi in parecchie parli d’Egitto, e liste poi o canoni di molti di que’nomi successivamente