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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Memorie del Cagliostro in Roveredo.djvu{{padleft:19|3|0]]Sdegnato per ciò Cagliostro, cominciò a dare in esecrazione e a dire: questa donna non conobbe me, nè i miei discorsi; e non vedrà il mio volto finchè non si tolga da lei la sua cecità. E procuravano d’osservarlo se andava alla Chiesa almeno alla Domenica, e se egli assisteva alla S. Messa, e la sua moglie, ed i suoi servi. E niuno di certo lo sapeva, affermando molti, e negandolo altri a vicenda. Nondimeno congedando la plebe, che entrava da lui, col braccio steso li mandava via col segno della Croce. E similmente quando quel birro, che da cinque mesi giaceva, risanato, venne da lui gittandosi a terra, e ringraziandolo, dissegli: cosa ringrazii me? Va nella Chiesa del Signore, ove il Sacerdote offre l’olocausto al nuovo altare, ed ivi confessa, che il Signore ti risanò. E per questo discorso dicevano alcuni: certamente, non solo Cristiano, ma Cattolico è costui. Alcuni poi dicevano: no, ma vuole, che ognuno sia zelante secondo la tradizione della paterna legge, acciocchè non metta fermento nel popolo, e le podestà di questo mondo non mettano le mani sopra di lui. Altri poi intelligenti di medicina negavano, che quel birro fosse risanato, e sparlavano tuttora di Cagliostro per le