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254 colosso egiziano

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu{{padleft:700|3|0]]vita ai Regnanti scendessero dalla sfera o magione celeste del Sole, la più eccelsa e beata dopo quella del dio supremo, creatore d’ogni cosa, Ammone; e che a questa, come sede della felicità perfetta, fossero chiamate, dopo una vita giusta ed irreprensibile, onde tornare a confondersi con quella primaria divinità, dalla quale erano da principio emanate. Di qui il culto quasi divino che si tributava ai Monarchi in Egitto, e di qui pure ebbero origine i titoli fastosi dai qiiali vediamo sempre accompagnati i loro nomi.

8. (Mandu, quasi cancellato, ei, servitore di Phtah.) Seguono le altre qualificazioni del nostro eroe, le quali, secondo l’indole della nostra sintassi, si banno a leggere cominciando dall’ultimo gruppo. Quindi:


12 Amato. 9 Da Ammon-Ra. 10 Re degli Dei. 11 Signore supremo.




obelisco minore.

g Il potente Aroeri, amico del Sole ....

Il Re del popolo ubbidiente.
(Sole custode dei mondi, amante di Ammone.)
Figlio del Sole, dominatore delle regioni.
(Mandou, cancellato come nei nomi precedenti, ei, servitore di Phtah.)
Amato da Phre vivificatore per sempre.

Gran disgrazia in vero che iscrizioni sì rare, e di tanta antichità, se si eccettui il nome proprio, che è cosa in vero preziosissima, altro poi non offrano alla nostra aspettazione che somiglianti frasi, ripetute le mille volte in quasi tutti i monumenti simili al nostro.



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