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il libro di miranda 125

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XIX.


M’ama, non m’ama. Senza uccider fiori,
Dirmi così da tutto l’universo
Ascolto sempre e dal mio core istesso;
Starò a veder su qual dei due si ferma.
No, non domando al fior. Se il fior sapesse,
Gli chiederei soltanto s’è felice.
Ma il fior l’ignora, e chi potrebbe dirlo
Mi niega per pietà questo conforto.

Un pensier mi ferisce. E se il poeta
S’accendesse d’amor per le soavi
Figure ch’egli crea! Strano pensiero!
Davver di questi non ne avevo un tempo.



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