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il libro di miranda | 151 |
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XXXVI.
Ho raccolto sul lido una conchiglia.
Se all’orecchio l’appresso, udir mi sembra
Un lontano fragor. Là dove l’onda
Dell’oceano ruggì, forse rimane
Perpetua l’eco. Quando sulle arene
Seggo in silenzio, al par della conchiglia,
Spoglia vacua di vita pur son io,
Cui suona dentro senza posa un’eco.
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