< Pagina:Miranda (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

il libro di miranda 161

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Miranda (Fogazzaro).djvu{{padleft:165|3|0]]

XLIII.


Stasera invece tutto è gaio. Il sole
Brilla sui ghiacci e sulle rupi eccelse,
Sulle selve d’abeti e, giù nell’imo,
Sui prati di smeraldo, sulle azzurre
Acque della Moesa e sulla greggia
Delle candide case al fiume accolte.
La brezza odora di recente piova.
Anche qui regni, o giovinezza. Oh quanto
Bella mi sembri ancora e quanto regni
Nel mio core! Giammai nessun paese
Mi parlò tanto all’anima, giammai
Con tanto foco l’anima rispose.
Come ritrar saprebbe la sua penna
Queste scene si grandi! Io, taciturna
Fanciulla che cammino al par d’un’ombra
Fra tanta gente allegra, un prepotente
Bisogno sento di parlar con esse.



    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.