< Pagina:Miranda (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

il libro di miranda 209

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Miranda (Fogazzaro).djvu{{padleft:213|3|0]]

Deposi il libro e caddi ginocchioni.
Pensavo a Dio, null’altro. Non ho osato
Nè col labbro pregar, nè colla mente.
Poscia, insensata! corsi alla deserta
Mia stanza, e nello specchio mi guardai.



    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.