< Pagina:Miranda (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
56 miranda

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Miranda (Fogazzaro).djvu{{padleft:60|3|0]]


La fiammella del lume oscilla e nega:
«Soffri, poeta, ma rifiuta indegni
Ceppi di te che ad alto fato aspiri».
Io chino il capo, chiudo gli occhi, e penso
110Che nel mondo dei sogni esser vorria,
Sotto la luna andar con lei soletto,
Le sue mani sentir dentro le mie,
Parlar, parlar d’amor teneramente,
E le parole si portasse il vento.

115E se quel nastro a caso vi posava?
Su tutta è vana illusïon la mia?



    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.