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VIII.
Men soavi son forse i baci suoi,
140Le sue carezze?
Ma lo sai, poeta;
Talora in mezzo della stessa ebbrezza
Sorge un amaro che tra i fior tormenta.
Se mi copra l’oblio, se a mezzo il corso
Il mio genio si stanchi, ah su qual seno
145Posar la testa? Ove trovar per tante
Vanità dileguate un cor fedele?
Donna, deh menti, di’ che mi amerai!
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