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Il tuo dovere.
Gor.                           Hor via me ne contento;
Ma cominciate voi, perche seguire,
E imitar vi possa.
Ura.                                 Hor dunque ascolta,
Ch’io dò principio a quanto si conviene,
Poscia, che siamo al Tempio della Dea,
Queste purpure rose
Chiaro, e verace segno
Delle cocenti tue voglie amorose,
O bella Dea di Gnido,
Da l’amato lor nido
Tolsi stà mane, e riverente, e humile
A te consacro; hor non haver à vile
Il lieve don, ma con benigno core
Prendilo per mio amore.
Ard.Questa di vari fior vaga corona,
Ardelia humil ti dona,
Madre d’Amore, e Dea del terzo Cielo.
Poiche con divo zelo
Hai posto fine à le sue fiere voglie
Facendola d’Uranio amata moglie.
Igi.Questa verde mortella
A te, Venere bella,
Lieto consacro, poi che per me tutti
Morti sono i martiri
Le lagrime, e i sospiri
Che furono già della mia vita i frutti;
Prendila dunque homai
In testimon de’ miei passati guai.
Fill.Questa pura colomba


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