< Pagina:Naunia descritta viaggiatore.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Naunia descritta viaggiatore.djvu{{padleft:24|3|0]]del cannone, cagionato da un misterioso movimento di quel lago, fragore che ordinariamente è presagio di cangiamento di tempo. Nessuno ha saputo ancora spiegare questo maraviglioso fenomeno; e nemmeno la superstizione osò assegnarne la causa. Dal monte che è sopra il romitorio di Santa Emerenziana esce talvolta un copioso torrente d’acqua, e giù precipitando di roccia in roccia forma un’altissima caduta e fragorosissima.

Giunto a Cles il forestiere potrà alquanto riposarsi come in luogo dove gli sarà dato ogni agio della vita. Questo capoluogo, il più popolato della Naunia, ha una vasta piazza, larghe e selciate vie, e comode e ridenti case. Quivi risiedeva ancora negli ultimi tempi il giudice principesco, che col titolo di Assessore delle valli di Non e Sole concentrava in sè l’amministrazione civile, criminale e politica di tutto il paese, amministrazione or divisa fra quattro giudici

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.