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112 anima sola.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Anima sola.djvu{{padleft:120|3|0]]che rappresenta L’Orage e che vi piace tanto.

Avevate parlato molto dei poeti inglesi, del loro sentimento sano, semplice e puro, della forza morale che domina il vostro paese e lo fa grande sopra gli altri tutti. La vostra voce così maschia che ha la saldezza e la sonorità del bronzo, risuonava ancora nel salotto tranquillo, nell’aria mite della sera e — perchè non dirlo? — nel mio cuore. Le idee svolte da voi con una dialettica esercitata e sicura mi risvegliavano cento echi dolci, dubbiosi, sopiti, lontani, confusi, fra i quali, a guisa di un accordatore cercavo la nota guista. A un tratto un po’ impazientito, ma pur tanto dolcemente diceste: Non sapete proprio parlare? (La notte era caduta d’un tratto e dell’Orage non si vedeva oramai che il bianco velo svolazzante della fanciulla.)

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