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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Anima sola.djvu{{padleft:130|3|0]]la prima volta a Brera, e come ci fu impossibile di parlare, e come ci stringemmo la mano in silenzio, un po’ affannati, voi pallido per l’emozione ed io rossa. E poi come, adagio adagio, rattenendo la voce qual si costuma in luogo sacro, vi dissi: “Guardate anche il piccoletto Gesù. Avete mai visto niente di simile? È veramente il figlio di quella madre, le somiglia, ha gli stessi occhi intenti e velati, ha la stessa bocca che non potendo essere triste della tristezza dell’uomo maturo, si atteggia a un pianto muto di bimbo sorpreso da un grande schianto.„ E voi rispondevate di sì, colla testa. “Nessun pittore ha mai pensato alla necessaria rassomiglianza fra madre e figlio, sopratutto fra questa madre e questo figlio. Come ciò è grande, nevvero?„ Voi ancora rispondevate di sì, colla testa. “Osservate, osservate.

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