< Pagina:Neera - Anima sola.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
176 anima sola.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Anima sola.djvu{{padleft:184|3|0]]per oscurare qualsiasi gioia? E non basta una indisposizione dello spirito? Noi abbiamo impeti sublimi, ma nessuno in quel momento li vede, e rifatti non hanno più lo stesso valore; saremmo tante volte eroici, sublimi, appassionati, se mille piccoli fili invisibili non agitassero contemporaneamente la nostra timidezza o il vago terrore di agire che si impossessa così facilmente di chi è avvezzo alla vita del pensiero.

Ieri sera una luna meravigliosa correva agile in mezzo alle nubi, più bassa di esse e così luminosamente staccata dal firmamento che sembrava avvicinarsi con rapido moto alla terra. Aveva l’aria di un dio che venisse incontro a noi apportatore di verbi sconosciuti. Che cose alte vi avrei dette se mi foste stato vicino! Ma ve le avrei veramente dette?

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.