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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Anima sola.djvu{{padleft:189|3|0]]mite l’aria e l’ora. Io ascoltavo fremendo la vita che passava, e dal fondo del cuore mi saliva una vecchia canzone che mi piace tanto: “Laggiù dove l’onda inquieta sospira la notte e il giorno; laggiù, quando cantava l’allodola, non hai incontrato l’amore. Egli ti era vicino e ti parlò.„
Per un istante ebbi la tentazione di ripeterla ad alta voce; ma tutte le volte che la mia anima è profondamente commossa, una specie di timidezza o di pudore, non so, mi spinge ad assumere un contegno troppo in contraddizione con la causa per non perderla affatto. Dissi:
— Che bel verde questi platani!
— Non sono platani, — rispondeste.
— Mi pare di sì.
— Non lo sono.
— Allora che cosa sono?