< Pagina:Neera - Anima sola.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
anima sola. | 75 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Anima sola.djvu{{padleft:83|3|0]]
Vi è tale amico che è più che fratello.
Che cosa vuol dire parente? Chi è mio parente?
Zotici o maligni parenti ci dà il caso e noi dobbiamo amarli, perchè?
Una madre stolida dà vita a un genio, un uomo di genio si trova di avere per figlio un imbecille. Quanto di lui c’è in quel figlio e quanto vi posero altri che egli non vide, non conobbe, non amò? che non furono affatto carne della sua carne e spirito del suo spirito? di qual somma di unioni male assortite è frutto colui che egli crede unico frutto suo? Gli zii, i cognati, i cugini, che cosa rappresentano se non una combinazione
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.