< Pagina:Neera - Conchiglie, Roma, Voghera, 1905.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
filantropia | 165 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Conchiglie, Roma, Voghera, 1905.djvu{{padleft:165|3|0]] nito di far recitare ai suoi figli la preghiera del mattino (perchè non sanno nemmeno la preghiera del mattino tale e quale come i conigli) la trovo lunga distesa sulla mia poltrona colla faccia smorta. Le domando se si sente male: mi risponde di sì. Le domando se le dole il capo: mi risponde di no. Infine, che cosa avete?
Non risponde, abbassa la testa, diventa rossa e si incrocia le mani sul ventre...
Avete capito, mia buona amica?
— Mi pare...
— Ah! — fece la impareggiabile tedesca con un impeto di indignazione — questo è troppo.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.