< Pagina:Neera - Conchiglie, Roma, Voghera, 1905.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
di una professione | 75 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Conchiglie, Roma, Voghera, 1905.djvu{{padleft:75|3|0]]
— Del resto non voglio essere a carico di nessuno. Sono giovane, sono sana, lavorerò.
— Ma che cosa?
— Farò la serva se occorre. Pensare che fui chiesta in matrimonio da ricconi sfondolati, che a quest’ora potrei andare in carrozza; perfino un conte, si immagini! Ma fui siocca... oh! se fui siocca!
Un buon pentimento a tempo salva qualche volta le peggiori situazioni. Le domandai se si sarebbe sentita di fare la cameriera.
— Si — rispose — pur che non vi sia da stirare nè da pettinare perchè non vi riuscirei.
— Sarà un po’ difficile allora.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.