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— Ma sono cose che si vedono tutti i giorni, che non hanno nessuna importanza. Si capisce proprio che hai vissuto in un deserto.

Sofia diventava sempre più nervosa, acre; la voce le usciva dalla gola, con un sibilo acuto. Si seccava immensamente.

Maria non si sgomentò; vedeva la crisi vicina e le moveva incontro coraggiosamente. Oramai si comprendevano. In quella battaglia coperta giuocavano la loro amicizia: o ne uscivano insieme abbracciate, o diventavano nemiche per sempre.

— Mia cara Sofia, quando una donna che ha un marito buono, onesto, leale, si lascia trascinare da frivole apparenze di passioni... — La signora Bonamore è vedova — interruppe Sofia seccamente.

— Ed anche la signora Guidobelli?... E Nina Menni?...

— Sì, sì, anche quelle, è vero. — Sofia era al massimo grado dell’eccitazione nervosa. —

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