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Juanita. La Bonamore, nel sentimentalismo cronico de’ suoi quarant’anni, coglieva erbucce e fiorellini.

A un dato punto il sentiero divenne così stretto che bisognò camminare soli, tutti in fila; il dottore si pose dietro a Sofia, per sorreggerla nei passi difficili. Gli altri uomini imitarono l’esempio.

Maria accettò per cavaliere un maggiore in ritiro, che aveva viaggiato molto e che le parlava dell’America.

Emanuele non aveva dama. Veniva ultimo, senza che nessuno badasse a lui.

A due terzi della strada la conversazione incominciò a cadere. Erano stanchi e affamati — le signore al pari degli uomini. Per compenso, la vista non poteva essere più incantevole.

Tutto il piano lombardo si stendeva a perdita d’occhio; due laghi scintillavano da lontano in mezzo al verde; le Alpi formavano spalliera.

Dagli orli del sentiero salivano odori di menta selvatica e di timo: la valle era morbida di erba

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