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Guardando meglio, Maria si accorse che un vingolo simpatico univa la giovane contadina all’animale; erano gravide tutte e due, placidamente serene nel benessere completo della maturanza, mostrando alla piena luce del giorno l’orgoglio del loro sesso — e subito tutto ciò che era intorno, la folla dei contadini, la folla dei viaggiatori, le grida, i rumori, il movimento della piccola stazione tutto le parve mettesse capo a quelle due creature, quasi sintesi unica dell’armonia universale. E ancora, quando la locomotiva correva, nel rimpicciolimento del paesaggio, Maria vide disegnarsi netto il contorno vigoroso della donna e giganteggiare colle sue forme arrotondate; mentre la giovenca mugghiava sommesso, aspirando le tentazioni del trifoglio.

— Tutto è amore — concluse Maria mettendo fuori del finestrino le braccia perchè si sentiva soffocare e le pareva che le vesti diventassero strette ai larghi aneliti del suo petto.

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