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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Il marito dell'amica.djvu{{padleft:226|3|0]]Emanuele era in piedi presso il direttore; ella, nel passargli a tergo, ne fu urtata.
— Perdono — fece egli voltandosi, guardandola lungamente.
Maria sorrise, pallida sotto il rossetto.
Sofia, che aspettava la sua volta per la dame seule, abbandonò il suo cavaliere per venire a chiederle come stava.
— Meglio — rispose Maria, e sorrise anche a lei, attirandola con una pressione dolce.
Si trovavano alle spalle dei ballerini, quasi nel cantuccio della porta. Maria avanzando la bocca la baciò lieve sui capelli, tremando.
— Quanto sei buona! — esclamò Sofia, commossa da quel bacio inaspettato.
— Ricordalo — mormorò Maria a fior di labbra, e tornò a baciarla.
Poco dopo il direttore della quadriglia ordinava: grande chaîne: e nel medesimo istante una carrozza ruzzolava sul deserto selciato di via Monforte, trasportando Maria.