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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Il marito dell'amica.djvu{{padleft:26|3|0]]
Un breve silenzio, un rapido sguardo.
— Come desidero di vedere il tuo bambino! Ti assomiglia?
— Dicono di sì.
— Chi sa come lo ama suo padre!
— Mio marito non vive che di scienza.
Pronunciò queste parole rabbujandosi in volto.
Maria non ebbe più dubbi; il marito era il punto nero.
In quel momento entrò la cameriera portando un mazzo di viole e di camelie.
— La fioraja di San Babila ha mandato questi fiori a nome del signor Bandini.
— Va bene — disse Sofia, arrossendo come già aveva arrossito all’udir pronunciare quel nome — mettili sul tavolino.
— C’è anche un biglietto.
Sofia lo prese, congedando la cameriera.
— Leggilo, te ne prego — esclamò Maria vedendo che il bigliettino scompariva, spiegazzato, in una tasca microscopica dell’abito.