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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - L'indomani.djvu{{padleft:148|3|0]] volta! Maggio è un po’ meglio; abbiamo le fragole se non altro. Giugno glielo raccomando; tutto fiorisce, tutto sorge da terra, i campi sono uno splendore, i piselli e i fagiuolini si vendono a buon mercato. Tiriamo un velo sul luglio e l’agosto, è la sola cosa che si possa fare in un tempo in cui ci si leverebbe perfino la camicia...

— Lei conosce — interruppe Marta approfittando della pausa — la maestra del paese?

— Quella gobbina? Sì.

— Sta qui da molti anni?

— Sette od otto, non saprei.

— E la maestra precedente?

— Conobbi anche quella.

— Si chiamava Elvira?

— Ma!... Elvira, come?

— La parentela la ignoro. Era giovane?

— Abbastanza.

— Bella?

— Una morettina, sa, di quelle morettine con gli occhi neri e coi denti bianchi, delle quali

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