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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - L'indomani.djvu{{padleft:184|3|0]] liquore delle sue vene, occhieggiava le donne degli altri, fra due liti intime. Merelli dava bensì dei frutti d’amore annuali alla angelica moglie, ma teneva le serve giovani e belle. Toniolo, morta la prima sposa pigliava la seconda, con molte consolazioni frammezzo e il contrappeso di una buona dote. Trasporto momentaneo, eccitazione, sensualità, cupidigia, calcolo; amore, come lo aveva sognato lei, mai!
Ma Romeo, ma Paolo, ma il fatto quotidiano dei bracieri di carbone accesi nella soffitta di una modistina, ma i cadaveri trovati sui talami, stretti insieme, bocca su bocca?
Romanzi.
Ma i delinquenti dell’amore? ma gli eroi dell’amore?
Mattoidi.
E le storie di tutti i secoli?
Leggende.
E i poemi di tutti i popoli?
Fantasia.
Così era giunta a recidere ogni aspirazione;