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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Lydia.djvu{{padleft:111|3|0]] conquistato il mio posto fra le costellazioni.

D’ora in poi, quando i giornali daranno la relazione di uno spettacolo nuovo, non mancheranno di scrivere il mio nome a fianco desìi astri più brillanti. Enfoncèe la Capitelli!

Costanza, ascoltando con benevolenza il chiacchierio della sua amica, gettava sguardi timorosi dalla parte di sua madre; ma la marchesa, che s’era preso sui ginocchi il fanciulletto biondo, sembrava tutta occupata a narrargli una favola. Le giovani spose erano uscite silenziosamente. Per la sfilata degli usci aperti si vedeva il servitore vecchio e grave andare avanti e indietro dal tinello con alte piramidi di piatti. Guardando fuori dalla finestra, nel cui vano le due fanciulle si erano accoccolate, i grandi alberi del parco rosseggiavano nelle tinte infuocate del tramonto. L’Angelus della sera suonava in lontananza. Lydia sbadigliò leggermente, scuotendo un brivido che le era corso per le spalle.

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