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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Lydia.djvu{{padleft:147|3|0]] dovesse venirle di diritto. Avrebbe rifiutato il suo amore, positivamente, ma era curiosa di vedere che cosa fanno gli uomini in quel momento. Come mai non pensava a baciarle la mano? La teneva apposta appoggiata sulla balaustra, tutta bianca nel raggio lunare, col palmo disteso, i ditini affusolati, un po’ distanti l’uno dall’altro, il mignolo rialzato. Sapeva di avere la pelle morbida, gli ossicini minuti, le unghie color di rosa, e tutto questo meritava bene il piacere di vedere un uomo fuori di sè.

— Se fossi maritata — pensò — egli si sarebbe già slanciato; è strano come i giovanotti desiderano di leggere i libri già tagliati.

Alzò le spalle con un movimento pieno di civetteria, gettò indietro il capo, offrendosi tutta alla luce e respirò forte, con un visibile sollevamento del petto.

— Fa bene.

— L’aria?

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