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— E quella sera che ci siamo perduti nel parco, che lei voleva fabbricare una capanna per passarvi la notte?...

Rambaldi non aveva inteso. Si fece replicare:

— ... una capanna per passarvi la notte.

— Ah! sì.

— Avevamo còlti tanti fiori; mi ricordo che erano quasi tutte violette: ve n’era una quantità nel bosco, come queste...

Prese il mazzolino che teneva alla cintura, e lo mostrò al giovinotto.

Egli si affrettò a dire:

— Bellissime! Le violette sono la mia passione.

Con uno slancio irriflessivo Lydia gliele porse. Egli accettò un po’ sorpreso, e se le mise all’occhiello. In quel momento la fanciulla, sollevando gli occhi, incontrò gli sguardi di Eva e di Costanza, fissati su di lei. Ma che male c’era? Non aveva già commesso un delitto per dare alcuni fiori ad un amico d’infanzia. Fece

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