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— La bella signora Capitelli?

— La trovi bella? — esclamò Lydia facendo spallucce, sgranando gli occhioni come per grande meraviglia. — Ad ogni modo, non è questo che ti chiedevo. Dimmi che donna è.

— Oh! — fece don Leopoldo — perfetta, perfetta.

E scoperse la dentiera, amabilmente, nella lunga abitudine di parlar bene delle signore.

Intanto la sala si riempiva di ballerine assetate e di cavalieri affamati. Le coppe dello sciampagna incominciarono a spumeggiare in mezzo ai pasticci di selvaggina. Molti tavolini erano sparsi dovunque, così ognuno si collocava a piacer suo.

Una dolce ebbrezza, un abbandono di buon genere animò presto uomini e donne; gli occhi lampeggiavano, i frizzi uscivano facili dalle labbra.

Alcune signore si erano levato un guanto,

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