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138 il male.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Nel sogno.djvu{{padleft:152|3|0]] pupilla, quasi nel mistero di un tabernacolo velato, vacillava una fiamma moribonda.

— Anima cara, questo che or cade in polvere dalle tue mani non è che la promessa di ciò che verrà. Lo sai pure che ad ogni anno spuntano i fiori novelli, perchè Dio vuole che abbiamo sempre la nostra porzione di gioia.

Ancora non rispose direttamente. Seguì cogli occhi — con quei dolci occhi cinti di viola — la piccola traccia bruna che il fiore polverizzato aveva deposto sulle coltri, e come parlando a sè stessa disse:

— È una macchia!

Acuta, penetrante, scendeva nei visceri di lui la desolazione: i suoi lombi si agghiacciavano e, atterrito, il cuore sospendeva nel suo petto i battiti.

— Anima santa — gemette, prostran-

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